Inchiesta. Mondo. 15 occasioni per viaggiare così
Shark.
Sotto i mari di casa. Per i neo-darwinisti. Isole Pelagie. Perché gli squali grigi si radunano da Cala Greca al Vallone dell’acqua, a Lampedusa? Per scoprirlo e studiare le abitudini di una rara popolazione in pericolo nel Mediterraneo, il progetto OSE risponde alla richiesta di completare il Global Shark Assestment della Commissione per la conservazione delle specie. Ecco il programma di una vacanza tutta sport e natura, aiutando i ricercatori marini: visionare tipologie di pescherecci della flotta e tecniche di pesca, lezioni di biologia degli squali, indagine del pescato a strascico, con i palamiti e con le reti da posta, uscita su peschereccio con i palangari, immersioni (per chi ha il brevetto), dissezione di squali e razze, studio delle migrazione con i trasmettitori, compilazione di schede, sensibilizzazione di pescatori e turisti, vita in campeggio. E poi gommone, tuffi, nuotate, dalla spiaggia al piccolissimo scoglio di Lampione, dove solo i pesci sanno.
Da 450 euro per 8 giorni e 7 notti, escluso viaggio e cassa comune. CTS. www.cts.it .
Vieni nel mio geysir.
Un caldo benvenuto verso il circolo polare artico. Per i patiti di trekking e inesplorata natura nordica. Islanda In città l’accoglienza è garantita nelle belle case di legno di famiglie che vi porteranno alla loro piscina calda favorita, per siti storici, acquisti alla cooperativa artigiana Viking Shop o al bric-à-brac di Ömmu Antique e vi serviranno hardfiskur e hakarl. Ma prima e dopo il soggiorno a Keflavik e Reykjavik, la novità sono i deserti incontaminati del nord ovest del paese, per i trekking in totale autosufficienza in campi tendati attrezzati. Si va in fuoristrada con escursioni a piedi e ci si appoggia alla rete di fattorie, autisti, guide di montagna, famiglie e operatori locali, che forniscono cibo, appoggio, collaborazione, conoscenza. Da Landmannalaugar alla penisola di Snaefellsnes, dal ghiacciaio di Snaefelljokull ai fiordi, dalla fattoria di Isafjorfdur alla pista di Kjolur, si vive nella natura tra camminate, notti in tenda e in agriturismo, cene nelle case, salite a rifugi, bagni nei laghi, cavalcate, pesca, sauna e fanghi. Prezzo da 8 a 15 giorni, da 1600 a 2700 euro con pasti, notti, voli, 4x4, guida. www.naturadavivere.it .
Asia sconosciuta.
Grande fauna, grande cultura e grandi spazi. Per chi non teme le altezze innevate. Kirghizistan. Nella valle vicina arriva solo un tour operator locale, qui nessuno, a parte orsi bruni, leopardi delle nevi, capre di Marco Polo, lupi, volpi, caprioli, stambecchi e cervi dell’Asia centrale. Ecco perché lo zoologo italiano, incaricato dal Parco di Chong Kemin, viene a insegnare a guardaparco e guide naturalistiche locali come monitorare e proteggere le importantissime popolazioni di fauna selvatica. Per sostenere la spedizione, servono anche i turisti: massimo 8 persone che, tra nevi eterne e paesaggi mozzafiato in jeep, a cavallo, a piedi e coi muli, sfideranno rocce e guadi, attraverseranno steppe e passi, si inerpicheranno per una nuotata fino al lago “caldo” di Issyk Kul, riserva naturale della biosfera protetta dall’UNESCO, circondato da una corona di montagne di quattromila metri. In programma, oltre alle escursioni sulle tracce degli animali, cinque giorni con i pastori nomadi kirghizi, nei jailoo (pascoli estivi), prendendo parte a tutte le attività quotidiane legate all’allevamento, lezioni di ecologia, visita a una cooperativa di donne specializzate nella produzione di tappeti in feltro.
Prezzo per 13 giorni escluso il volo: 1350 euro. www.istituto-oikos.org/
Un asino per amico.
Italia a passo lento. Per famiglie. Dall’Appennino all’Aspromonte. Il trekking someggiato non è un nuovo esercizio di tendenza, ma il modo di camminare più antico che esista: cavalcando o a piedi, di fianco all’asino carico dei nostri bagagli e intanto si pensa, si guarda, si fanno scorte nelle fattorie, si scoprono sentieri, si parla con i pastori, si dorme nelle case dei locali. Una terapia dell’anima, proposta dall’associazione di Guide Ambientali Escursionistiche La boscaglia, in collaborazione con il Coordinamento nazionale degli asinari ( www.asino.org), per sostenere l’economia contadina. Diversi e numerosi i programmi: per esempio, da soli con l’asinello in Abruzzo; sui sentieri partigiani e di Matilde di Canossa in Emilia con guida esperta di storia e arte; sulle orme del paesaggista inglese Edward Lear dai monti al mare della Calabria con guida naturalista. Due novità in novembre: il Mali, alla scoperta della falesia di Bandigara e la 7a “festa del camminare” nelle Marche.
Da un giorno al Casale Le Crete a 32 euro in camera doppia, a 5/6 giorni in varie regioni a 280 euro. www.boscaglia.it/.
Sotto il baobab.
Con custodi della natura e mediatori culturali. Per chi vuole incontrare solo Africani. Senegal. Vivere il paese con gli abitanti, per questo che è uno dei progetti di turismo responsabile più avanzati, significa rilassarsi nello storico “campement” gestito da una cooperativa di donne a pochi metri dalla spiaggia, girare in carretto con gli ornitologi locali, imparare i piatti tipici dalle maman, provare la tintura batik, muovere i primi passi di danza africana, incontrare artisti, mangiare molto pesce comprato al mercato, chiacchierare con i pescatori sotto un baobab. Sei diverse possibilità: dal “viaggio di conoscenza” al “turismo comunitario” in famiglia, pagando con la cassa comune in loco albergatori, guide, ristoratori. L’itinerario va da Dakar a Gorée a Saint Louis; dal parco ornitologico Djoudi con la comunità rurale di Palmarin, alla struttura ecoturistica di Keur Chuupam, campement sulla spiaggia di Potu e parte integrante della riserva naturale di Popenguine; dal parco del delta del Saloum, al mercato di Socon. La novità: stage di danza e percussioni durante il Festival du Folklore et des Percussions a Louga (dove UNICEF e Associazioni locali lottano contro lavoro infantile e mendicità).
Da 10 a 16 giorni, da 1200 a 1850 euro, più cassa comune di 550 euro. www.cisv.it .
Affittasi mariposas.
Caraibi senza turisti. Per chi cerca vera cultura caraibica. Repubblica Dominicana. Ci sono come da programma i villaggi colorati, barriera corallina, fiumi e cascate, coltivazioni di caffè e cacao, ma soprattutto intere famiglie che lavorano per rendere indimenticabile una vacanza a casa loro. Infatti, tutti i servizi sono gestiti dalla gente di Salcedo e Las Galeras (con il primo progetto mondiale di turismo responsabile totalmente autoctono), e proprio per questo é l’unico viaggio ad arrivare qui, nonostante la penisola di Samanà sia diventata famosa. Con le comunità della Ruta del cafè si cena e si fa musica. A Salcedo si dorme dal contadino Cacà e poi, tra uno spuntino bevendo acqua di cocco e un caffè, si impara tutto sulle piantagioni. Con Yvette si visita il museo archeologico maya. Le guide naturaliste portano a vedere balene, giardino tropicale, sentieri tra i cactus, foresta. Per riposare si va alla barriera corallina di Fronton, a Playa Madama o a El Rincon. Per pesci tropicali si esce in barca nella laguna Salada. L’alloggio è nelle Mariposas, le casette dominicane dei pescatori, o alla pensione nel villino in stile coloniale, adattate con tutte le comodità, camere a due letti con terrazza sul mare e giardino tropicale.
Prezzo per 15 giorni 1685 euro + cassa comune di 560 dollari e quota di solidarietà. www.icei.it
Viaggio da clown Un naso rosso per fare amicizia.
Per chi ama lo spirito di gruppo. Varie mete. I viaggi dei clown vanno in Brasile, Romania, Messico, Kossovo, Cile. Non si disdegnano monasteri medievali, piramidi maja, piantagioni di caffè, fattorie del Chiapas, foreste tropicali, fonti vulcaniche andine e spiagge bahiane e tutto quanto previsto dall’itinerario, ma ci si ferma a cena dagli amici delle associazioni in aziende agricole, villaggi, scuole, ospedali, alle feste di paese. E quando l’atmosfera si anima, allora il gruppo di turisti italiani si esibisce: chi tira fuori naso rosso e barzellette, chi canta, chi balla, chi fa giochi di prestigio, chi giochi per ragazzi. Tutto preparato prima di partire, in un week-end di formazione "alla ricerca del proprio clown" organizzata in collaborazione con l'associazione Ridoridò di Verona, con il corso di clownerie, prove di canto e recitazione, giochi. Il prossimo inverno Brasile con viaggio nel nordeste: a Recife nell’ospedale si dà una mano al gruppo di clown-dottori.
Prezzi da 1100 euro più volo. www.planetviaggi.it .
Luna di miele alternativa.
Condor e pesce palla con guide doc. Per chi si annoierebbe a Los Roques. Venezuela. Ande e isole caraibiche, con l’attentissima ospitalità della rete della cooperativa Caribana (dal primo nome del Venezuela), diventano un viaggio intenso, curatissimo, originale, sempre nella natura.
Da 4000 metri in giù, in 17 giorni: il grande mercato a Merida, villaggi coloniali e pueblos andini, il Pico Bolivar, l’osservatorio astronomico di Llano, cavalcate sulla Sierra, gite sulle vette con i naturalisti per ripopolare il condor, acquisti di artigianato del commercio equo. Notti in posadas, piccoli bed and breakfast, rifugi e pensioni famigliari, coccolati da cooperative di campesinos, associazioni di pueblos, cooperative di donne di pescatori. Il pezzo forte: sul mare caraibico Chichiriviche non ha nulla da invidiare a Los Roques, ma qui non c’è nessuno, si va sulle tre isole coralline con i pescatori, si gira il parco di mangrovie in barca, si dorme nella villa coloniale sul porticciolo. Non per niente è il viaggio di nozze responsabile più richiesto.
Per 2 persone 1669 euro escluso volo aereo. www.viaggiemiraggi.org.
Storia di cosa nostra
Aiutare chi combatte la mafia. Per chi vuole fare cittadinanza attiva. Sicilia. Di recente alcune associazioni coraggiose hanno fatto della lotta antimafia un cardine della loro attività. Questo viaggio non è altro che un tour della Sicilia dell’arte e della storia, con lo scopo di scoprire luoghi culturalmente importanti, ma non sempre conosciuti e sufficientemente valorizzati, e di incontrare e aiutare gruppi ed associazioni che lavorano per uno sviluppo sostenibile in Sicilia e nel mondo, a cui va il 35% del costo del viaggio. Così, se da una parte ci si addentra nel centro di Palermo con uno storico dell’arte, si prepara il pane cunzato con le donne, si visita la cooperativa di tunisini di Mazara del Vallo per i tappeti tradizionali, si cena con cous-cous e pesce, si scoprono la natura della Riserva dello Zingaro e i vecchi mulini che macinavano sale alla Laguna dello Stagnone, dall’altra si comprano olio, vino e pasta dalle cooperative che lavorano nelle terre confiscate alla mafia, si incontrano testimoni diretti e studiosi di eventi storici. Da 5 a 8 giorni, 630 euro più cassa comune. www.viaggisolidali.it/
Feluca Tour.
Un vero scambio di culture. Per gli appassionati di mondo classico e arabo moderno. Egitto. Navigare sul Nilo come facevano i nubiani 3000 anni fa, in feluca per rispettare la natura, non inquina, porta tra la gente, fa conoscere più che mille crociere. Bastano 3-4 giorni lenti, per fermarsi al mercato a fare la spesa e cucinare con i felucani, andare ai templi meno noti, alla Valle dei Re, al Tempio di Dei El Bahari e ai Colossi di Memnon. Per il resto, da Luxor, si porta un aiuto alle suore comboniane al villaggio di Saraghi, al Laboratorio per lo sviluppo della donna. Ma c’è di più: chi può prolungare il soggiorno con un salto nei tempi moderni, ha a disposizione archeologi, letterati, e ballerine per i corsi organizzati dall’ intraprendente associazione locale nel tentativo di favorire lo scambio tra culture (www.arabicinluxor.com). Cosa scegliere? Egittologia (al convento dei frati francescani di Luxor, da 1140 euro tutto compreso); arabo (in College a Luxor o ad Alessandria, da 160 euro per 2 settimane di corso e da 6 a 30 euro per il soggiorno); danza del ventre (da 750 euro con hotel, corso di cucina, escursioni, escluso volo). 8 giorni da 645 euro escluso il volo aereo. www.viaggiemiraggi.org
Aiuto vicino.
Quando serve ricostruire una moschea. Per chi segue le relazioni internazionali. Kosovo. In un paese ancora in attesa di status politico, in ricostruzione, sotto l’egida dell’Onu, ecco un viaggio a basso costo, ad alto contenuto etico, di impegno civile, che piacerà ai giovani, a chi non ama le mete di moda, a chi si adatta a dormire per terra, a chi vuole sentirsi utile, agli appassionati di politica internazionale e multiculturalità. Qui la sola presenza di viaggiatori stranieri é già un aiuto, simbolico per emancipare e materiale per ricostruire. Nelle tappe si visitano monasteri, hammam, moschee, mercati, si scopre come lavorano ecologi, naturalisti, restauratori, operatori sociali, con programmi di microcredito e formazione in agricoltura e artigianato equosolidale. Una tappa importante, per esempio, è il Parco Transfrontaliero della Val Rugosa, progetto ONU di "parco della pace", da girare in bicicletta con i naturalisti. Si dorme in rifugi, parrocchie e camere private, sempre accompagnati da esperti locali. In una settimana si spendono 800 euro, viaggio compreso. www.planetviaggi.it .
Oltre il Grand Vide Salvare l’Adrar con i berberi
Per chi non conosce ancora tutte le dune del mondo. Mauritania. Dove comincia il “Grand Vide”, il deserto del Piccolo Principe e della Parigi Dakar, si fermano i viaggi normali. In questo caso, grazie alla cooperazione francese, il viaggio continua “chez l’habitant”, nel deserto con i berberi dell’attivissimo associazionismo locale: Groupement d’Intérêt Economique. Solo loro conoscono le piste per arrivare ai 5 villaggi dove lavorano le 20 cooperative. Sono le donne dell’ Adrar ormai secco, che coltivano giardini e allevano capre, sono i cantori di leggende per le serate degli ospiti, sono i nomadi che accompagnano e accolgono nella comunità. Ospitati da famiglie scelte, la vita comunitaria comprende carovane notturne per vedere albe sulle dune, oasi, biblioteca di sabbia di Chinguetti, siti rupestri, attività culturali, tè e serate, fabbricazione del cous-cous, passando da una famiglia all’altra, da un accampamento ad una casa di fango.
Per un gruppo di 6 persone in dicembre 1190 euro. www.couleurs-sensations.com/
Città museo.
India proposta da un indiano. Per veri snob. Rajastan, India. Qui tutto gira intorno alla figura carismatica di Ramesh C. Jangid, l’indiano che, per cambiare l’immagine stereotipata del suo popolo, ha inventato 20 anni fa la “casa per viaggiatori” Apani Dhani, e ne ha fatto una meta cult. Oggi negli 8 bungalows decorati con artigianato locale intorno ad un cortile di bouganvilles, si fanno atelier di tintura dei tessuti, corsi di cucina indiana, di tabla, di grandi religioni dell’india, di hindi, o si va a visitare la città-museo celebre per le pitture murali, tutto con gli abitanti di Shekhawati, eredi degli antichi mercanti. Circuiti su misura: da 2 a 3 settimane nel Rajastan, spedizioni di 5 settimane verso il Kerala. Ricavato all’associazione Friends of Shekhawati, per conservare l’eredità culturale e architettonica.
Da 40 euro a persona al lodge Apani. http://www.apanidhani.com/
Lussuoso bush.
Natura e cultura Maori. Per sportivi alternativi. Nuova Zelanda. I poveri qui sono i nativi, e intere famiglie o villaggi si sono organizzati con cooperative artigiane, tour nelle foreste e nei deserti dove solo loro sono di casa, resort di lusso o camere in affitto, con decine di idee su siti come www.aboriginaltravel.com o www.nativeweb.org . A Kaitaia, nel Far North della Nuova Zelanda, persino il sito di Tall Tale è scritto in maori: questa piccola associazione prepara autisti e barman tra i giovani locali e insegna tessitura o intaglio del legno ai visitatori. Dal bel Lodge di Tall Tale, affacciato sul Pacifico, le guide portano a Cape Reinga, la punto estrema da cui le anime dei morti spiccano il volo per la terra degli avi Hawaiki, ma ci sono anche gite nel bush, toboga sulle dune, diving e pesca, golf e cavallo, surf e canoa polinesiana, raccolta di erbe e lezioni di medicina Rongoa. Da non perdere il festival Matariki, degli artisti maori.
Camere al Lodge da 18 a 54 dollari. www.tall-tale.co.nz
Camel Safari
Vita con i Maasai, Per quelli che attraverserebbero l’Africa a piedi. Tanzania alle pendici del monte Meru e del Kilimangiaro Avete presente la foto da cartolina, con il puntino rosso del maasai nello spazio sconfinato? Potreste esserci anche voi, con un trekking unico nel suo genere: da 5 a 8 giorni, fino al lago Natron o nella Ngorongoro Conservation Area, a piedi e a dorso di cammello, con le guide maasai, perché solo loro conoscono le antiche rotte nel bush, a vedere elefanti, bufali, fenicotteri, ad ascoltare leggende nel campo tendato sotto le stelle. Tutto incomincia al villaggio Mkuru, dove il capo villaggio Maasai spiega le tradizioni, le donne vendono i gioielli di perline tipici del loro artigianato nel Boma del centro culturale, si visita la scuola elementare di Sambasha, i progetti di rimboschimento e il vivaio forestale, si pranza alla ong locale Osotwa. E poi si va al Parco Nazionale di Arusha, l’unico che si può visitare a piedi con l’emozione di ammirare da vicino la fauna selvatica. E’ un’esperienza straordinaria per cultura, fauna, avventura, ma anche di aiuto diretto ai villaggi: infatti i 2/3 dei fondi sono devoluti al development fee, per costruire diga e scuola. E prima di tornare a casa, relax sulle spiagge sull’Oceano Indiano.
QUANTO COSTA: 15 giorni con escursioni a bush e spiagge, da 1850 euro volo escluso. PER INFO: ( www.istituto-oikos.org/ ).
Da Tuttoturismo, giugno 2008 di Iaia Pedemonte (riproduzione vietata senza autorizzazione).