
Ecuador: soggiorni solidali
Chi: Taddart
Un'intera regione coinvolge i turisti in decine di progetti di artigianato e agricoltura
Dal mare e da Quito verso il nord e nella provincia di Imbababura, gli incontri sono con piccole imprese famigliari di distillerie, piantagioni, raccolta del caffè. Come nella valle di Los Manduriacos, o come per la notte nella riserva Los Cedros. Nella città di San Josè de Magdalena dove ci sono l’atelier di luffa, la casa dell’agricoltura e si dorme nei bungalows della comunità.Nella valle di Intag, dove si incontra l’associazione femminile di El Rosal, si visita la loro fabbrica di prodotti di bellezza a base di aloe, si cammina alla cascata e si passa la sera tra danze e canti. Nella regione amazzonica, a Téna, dove si incontrano 9 comunità indigene scoprendo piante medicinali, spiagge sul fiume, tradizioni e leggende. Le comunità che accolgono fanno parte della UNORCAC (Unione delle organizzazioni contadine e indigene di Cotachi), che rappresenta 43 comunità indigene, meticce e afro-equatoriane. L’Associazione locale che cura i progetti è la CTGV , con 12 comunità a Los Maduriacos. Tutto su di loro e sui loro progetti nel testo "From Aloe to Community tourism" che ci ha mandato Iván Suárez Prócel, guida e promotore del turismo comunitario.