Grandi novità nel cuore rurale indiano
Con guide e artigiane si organizzano decine di iniziative
- Offerta Speciale:
Tour in bicicletta, workshops nei labortori, foto safari nei parchi, escrursioni nella foresta, danze al museo etnologico, con donne formate per accogliere i turisti e far conoscere la propria cultura
Chi: Madhya Pradesh Tourism Board Responsible Tourism MIssion
Un progetto unico fondato sull'empowerment delle donne rurali
Nel cuore dell’India ci sono fortezze, tigri, foreste, laghi, templi, ma ora ci sono anche luoghi dell’arte e della cultura, villaggi, mercati e strade che aspettano le viaggiatrici con la sicurezza di non essere importunate.
Le donne, la comunità locale, i villaggi rurali, sono i protagonisti dei più nuovi ed interessanti progetti che valgono un viaggio in India: per esempio, le donne sono centrali nel progetto per le “strade sicure”, nato tutto dallo scopo di fare una buona volta piazza pulita dei disturbatori, dopo tante denuncie di violenza che stavano frenando il turismo in India.
Sono molte le idee innovative che fanno parte dei progetti del Tourism Board del Madhya Pradesh, il secondo Stato indiano per area, con i suoi 72 milioni di residenti, che ospita il maggior numero di popolazioni tribali e molti dei seicentomila villaggi sparsi nel continente. Di certo l’efficientissima squadra di 110 specialisti che hanno lavorato per la Responsible Tourism Mission in Madya Pradesh (RTMMP), è riuscita a coinvolgere la comunità in un nuovo modo di fare turismo rurale, con condivisione, sviluppo delle capacità, formazione, imprenditorialità, rafforzamento dei ruoli, protezione ambientale (per saperne di più vedete il nostro Dossier)
Il risultato è una rete di decine di strutture, dalle camere private ai resort storici, cinquanta tour operator, settantasei guide, in sei zone culturali, quarantuno luoghi da non perdere, lungo ventitre itinerari per tutti i gusti, più un fantastico catalogo di più di cento ottanta articiani e esperienze uniche nei villaggi di Khokara, Ladpura Khas, Madla, Thadipathar. . Con l’obiettivo di coinvolgere 300 villaggi, 11250 donne e 50 mete nel prossimo anno.
Che cosa fanno le donne e perché andare a trovarle?
Per esempio, alcune sono diventate guide, in cinque parchi naturali, Kanha, Panna, Pench, Bandhawagarh, Sanjay Dubri, (in cui abitavano con la loro tribù prima che i parchi fossero trasformati in Riserve). Il programma fondato insieme all’NGO Gram Sudhar Samiti, perfetto per turisti che amano godere dello stile di vita locale, include visite ai villaggi, passeggiate nella natura, escursioni in barca, racconti di storie.
L'iniziativa "Safe tourism destinations for women" è uno dei progetti centrali e si spera che possa diventare un modello per molti: fornire un ambiente sicuro e protetto a misura per le donne nelle destinazioni turistiche; aumentare la fiducia delle donne nel visitare le destinazioni senza alcun timore per la loro sicurezza; creare spazi adatti ad esse, opportunità di lavoro e di lavoro autonomo. Per la gioia delle donne viaggiatrici, che incontreranno donne negozianti, guide, naturaliste, artisti, tassisti, guide nella foresta o che decorano le case dei villaggi con dipinti tradizionali.
Per esempio?
- Gli Home stays rurali, un modello replicato in cui nessua famiglia ha più di due camere per gli ospiti, che dà alle donne una posizione di leadership, perché decidono come organizzare le visite dei turisti, tra giardinaggio, tour, birdwatching, storie, cucina e passeggiate al Tempio Ram.
- Le 200 contadine del Haritika Jhansi Ngo, che offrono ceramiche, birdwatching, giri in bicicletta sul fiume Betwa, felici dei 1500 clienti che sono venuti durante la stagione dei safari (alcuni solo per la rinomata cucina).
- La colazione o un aperitivo affacciati sul maestoso fiume Betwa, al curatissimo b+b Chandera Kothy Homestay (+91 98206 27469), appena fuori Orchha.
- Lo strabiliante saggio di antica ginnastica indiana Malkhamb, tenuto da giovanissimi atleti a Madla, con annessa degustazione di bafauri, maheri, kauri e altre squisitezze, in piatti di foglie intrecciate
- Il Rekha e Kamla Homestay, nell'idillico remoto villaggio di Ladpura Khas (Radhapur, Orchha), dove le donne accolgono con canti Bundelkhand al ritmo delle tabla, per il più squisito pranzo a base di verdure locali, tra giochi dei bambini e una partita di gilli-danda ( +91 6392071364, rekahomestay@gmail.com).
- Il grande lavoro svolto dall'hotel Taj di Bophal, dando potere alle donne locali e alla comunità attraverso l'abilitazione e l'offerta di posti di lavoro nell'unità theri.
- Le cene e le bouganvilles del Jehan Numa Palace a Bhopal, il bianco hotel coloniale con gallerie di foto storiche di maharajia e terrazzini romantici tra i frangipane, per tornare indietro di duecento anni.
I consigli di quelle che se ne intendono
• A Madla e Dhamma non dovete perdervi il centro di formazione souvenir Pashoo Pakshee, come suggerisce la blogger Lakshimy Sharath nella sua newsletter: <<Mentre pianifichi il tuo itinerario, fai anche un elenco degli imprenditori sociali. Prima di tutto Savini Sonavaria che gestisce PashooPakshee, nei workshop di Madla, Khana, Panna, Chattarpur e Khamreeth Silai Centre nella Pench Tiger Reserve. Si partecipa alla vita delle artigiane o si fanno acquisti di T-shirt, terracotta, orecchini, borse, direttamente in qualsiasi hotel MPT, dove puoi interagire con gli artigiani>>.
• Sophie Hartman, un'operatrice turistica specializzata in tour nella natura e in bicicletta, è una consigliera sicura per le esperienze più interessanti in Madhya Pradesh e nell’India rurale con Holidaysinruralindia.com. Ci risponde dal Kanha National Park, dove con un gruppo di viaggiatrici-cicliste sta riposando al Shergarh Tented Camp Lodge: << Quello che amo di più è il progetto che ha allenato 300 ragazze alle arti marziali per fare la guardia nei mercati e negli spazi più frequentati dalle viaggiatrici. Ovviamente, non sarebbero abbastanza forti da combattere una banda di uomini, ma il loro atteggiamento è talmente sicuro e sono così contente della loro acquistata indipendenza, hanno questa assoluta fiducia interiore del "non scherzare con me" che trasmettono grande fiducia>>.
• La meta preferita dalla pluripremiata blogger di viaggi Mariellen Ward, editrice di Breathedreamgo.com e fondatrice dei tour personalizzati India for Beginners, è Orchha. Mariellen ha viaggiato a lungo in India - un Paese che descrive come "sconcertante, travolgente, stupefacente, esaltante e magico" - e ritiene che Orchha sia un luogo speciale, con il suo fiume impetuoso, l'energia pacifica che la natura incontaminata le conferisce, una sorprendente collezione di maestosi palazzi, fortezze e monumenti. Fare base a Orchha è un modo ideale per scoprire il Madhya Pradesh rurale.
• Interessante perché c’è ma non si vede, è il progetto Clean Destination, di SAAHAS: un gruppo di donne imprenditrici con 146 dipendenti femminili che hanno iniziato a distribuire grandi borse blu, bussando porta a porta per diffondere l'idea di "rendere l'India leader di un'economia circolare in cui nulla è sprecato". <<In Madhya Pradesh- dice la responsabile del programma Hetal Jalad- in questo momento stiamo coprendo 30 villaggi vicino al Parco nazionale di Panna: la gente sta ora raccogliendo, riducendo, riciclando, pulendo e curando, raggiungendo il 90% di recupero delle risorse>>.
INFO
https://www.mptourism.com/
- India Artcrafts
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- India Clean Destinations Projects
- India Girls Safe Streets Project
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- India Safe Destination For Women
- India Sustainable Souvenirs Project
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- India Jobs For Women Project
Tags: donne nel turismo