I cammini dell'incontro
Chi: Lebanon Mountain Trail
un progetto modello in cui le donne sono coinvolte sul territorio
In un Paese con grande povertà, enormi problemi di degrado ambientale, instabilità economica, la natura diventa una ragione per chiamare turisti e far incontrare popoli diversi.
In Libano, le ONG Lebanon Mountain Trail e COSPE (www.cospe.org), hanno creato, come racconta Josephine Chaar, responsabile dello sviluppo comunitario e guida: “ un corridoio di turismo responsabile per la pace, in cui le donne sono custodi della cultura, attraverso il cibo e l’accoglienza”. E infatti, aggiunge Helene Abi Assi, coordinatrice della comunicazione di Lebanon Mountain Trail Association, oggi l’organizzazione conta circa 32 donne, di cui 7 sono guide professioniste.
Nonostante la chiusura del 2020, naturalisti, guide, comunità e i sette tour operator da chiamare per organizzare il proprio viaggio, non si sono mai fermati, mettendo in atto progetti per superare questa crisi: si sono dedicati intensamente alla cura delle foreste e alla manutenzione dei sentieri. Inoltre, hanno organizzato nuove iniziative, per rendere i turisti più partecipi. Si tratta del “LMTA Virtual Hike” dove si poteva assaporare il percorso del Lebanon Mountain Trail comodamente da casa. A fronte di un’iscrizione si era invitati a percorrere un numero prestabilito di chilometri che corrispondevano a quelli delle varie sezioni del LMT. Una volta raggiunto l’obiettivo giornaliero si riceveva un video con le immagini e i panorami della sezione percorsa.
Ma ora si aspettano i veri trekkers.
Il Lebanon Mountain Trail è un sentiero di montagna lungo 470 chilometri, che passa dal regale monte Sannin a sentieri serpeggianti tra querce e cedri, a edifici in pietra dove si lavorava la seta. Il suo obiettivo è dare forza alle comunità rurali, unire etnie e religioni diverse. L’Organizzazione si occupa di formare giovani guide, di far crescere la consapevolezza per la salvaguardia ambientale e dell’organizzazione di trail in collaborazione con alcuni tour operator.
Una via divisa in 27 sezioni: si alloggia in guest house, in hotel o in tenda, accompagnati da guide locali, anche in città collegate alla costa da autobus.
L’attrazione imperdibile del percorso è la Shouf Biosphere Reserve (http://shoufcedar.org), dove le donne sono coinvolte come cuoche, guide e albergatrici. A seconda della stagione si possono fare diverse attività tra cui visitare i suoi cedri giganti, le foreste di querce o le rovine greche; comprare marmellate, olio, vino; o anche semplicemente camminare, cavalcare, campeggiare o sciare.
Potete seguire tutti gli aggiornamenti del Lebanon Mountain Trail sul loro sito www.lebanontrail.org e sulle loro pagine Facebook e Instagram