Le vette e i borghi delle tre valli Graveglia, Sturla, Aveto, formano il Parco dell’Aveto: tremila ettari selvaggi di un prezioso habitat protetto e ricco di storia, tra l’Emilia e il mare di Chiavari.
Valli perfette sia quando sono coperte di neve, con tutto il fascino di una cavalcata, una camminata o di una serata davanti al camino, sia con le fioriture e poi con le tante feste dell’estate, sia quando è tempo di castagne e si cercano le traccie degli animali nei boschi arrossati.
In questa meraviglia naturale opera il Consorzio Ospitalità Diffusa Una Montagna di Accoglienza nel Parco, un centinaio di aziende che collaborano su mille iniziative, per indiscusso merito di una dirigenza femminile instancabile e di un buon numero di imprenditrici con una marcia in più. Sono architette, storiche, esperte di arte e territorio, imprenditrici, geologhe, naturaliste, guide, conoscitrici di ogni erba, ogni campanile antico e ogni orma di lupo: niente di meglio per farci consigliare tante attività e tanti angoli da scoprire.
All'ufficio del parco e sul sito si scoprono mille attività. Che cosa scegliere? I mercatini, 500 chilometri di sentieri, i precorsi accessibili a tutti nel Giardino Botanico, sul Sentiero Natura del Bocco e nel Rifugio Devoto, i mulini, la lavanda, i corzetti, il trenino dei minatori nella miniera, il paese di Garibaldi, le castagne, la visita all’oliveto e al frantoio, il noccioleto e l’opificio con assaggio di crema di nocciola, le ricette con le erbe, le osservazioni sulle tracce dei lupi, le pedalate in mountain byke (anche affittate e con servizio di navetta per i pigri) tra genziane e laghi fino alle vette, la Scuola di Pesca al Lago delle Lame, equitazione di campagna anche per bimbi, la Via Equestre “Dal mare all’Appennino” che parte da Moneglia, escursioni al monte Penna, dedicato al dio Pan venerato dagli antichi liguri.
Le donne del Consorzio, cuore e muscoli di mille iniziative, vi guidano sui sentieri a vedere i cavalli selvaggi, cucinano antiche ricette nei “testi”, insegnano ai piccoli i segreti del bosco, organizzano feste medievali nei borghi, percorsi nella lavanda o yoga nei boschi, accoglienza in antichi casali, serate davanti al camino o a vedere le stelle dai rifugi.
Tutto da provare!
Per conoscere le offerte riservate alle Libere Viaggiatrici, scrivete alla segreteria del Consorzio
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