Territorio e cultura. Intervista all'esperto: Mara Manente
Mara Manente è Direttore Centro internazionale di studi sull’economia turistica dell’Università Cà Foscari di Venezia. Ci ha inviato una scheda con alcuni dati del CISET sulle imprese turistiche al femminile e qualche suggerimento, utile anche al nostro Network.
Incomincerei da un punto, per fare un esempio delle potenzialità del turismo responsabile.L’ultima propensione rilevata è quella culturale. In Italia le destinazioni di interesse storico e artistico sono capaci di attrarre 93 milioni di presenze, corrispondenti al 24,7% dell’intero movimento turistico nazionale. Il turismo culturale genera, infatti, il 30% del fatturato derivante dall’insieme delle attività legate al turismo,facendo registrare una spesa da parte dei turisti italiani e stranieri di circa 87 miliardi di euro. Il turismo culturale è il turismo del XXI secolo per la sua capacità di recepire i cambiamenti in atto nella società contemporanea. Da un turismo culturale di tipo tradizionale in cui era prevalente la motivazione della visita a siti e monumenti si è passati ad un turismo culturale di tipo esperienziale, dove le dimensioni simbolica ed emozionale giocano un ruolo determinante, per arrivare oggi ad un turismo definito “creativo”, in cui divengonoprioritarie la partecipazione attiva del turista nel processo di fruizione e l’interazione del visitatore con la comunità locale.
Emozioni, ma anche interazione e creatività sono proprio le caratteristiche che dobbiamo valorizzare.